Putin rilancia l’alleanza militare filo-russa: più armi e mezzi ai Paesi membri

Foto del servizio stampa del presidente del Kirghizistan

Il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al vertice dei leader dei paesi dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) a Bishkek, ha proposto di avviare un programma su larga scala per dotare le Forze Collettive di armamenti ed equipaggiamenti russi moderni, che hanno dimostrato efficacia in condizioni di combattimento. Il discorso del politico è pubblicato dal suo servizio stampa.

Sullo sfondo dell'iniziativa sopra menzionata, Putin ha annunciato piani per organizzare una serie di eventi congiunti per la preparazione di unità militari e reparti dei servizi speciali. Ha spiegato di riferirsi alle prossime fasi delle esercitazioni regolari: «Interazione», «Scaglione», «Ricerca». Allo stesso tempo, è necessario prestare maggiore attenzione allo sviluppo delle forze aeree e del sistema di difesa aerea, ha sottolineato il presidente.

Secondo il politico, il suo paese conta su un aumento dell'efficacia del lavoro del Consiglio di coordinamento per la biosicurezza e aiuterà in ogni modo i partner della CSTO, condividendo con loro i successi della medicina militare.

Putin ha notato che la Russia, che dopo il Kirghizistan assumerà la presidenza dell'organizzazione, intende avviare la preparazione di una nuova strategia antiterrorismo.

«Con i partner dell'organizzazione continueremo a lavorare per identificare e liquidare gruppi terroristici internazionali e loro cellule, per interrompere i canali del loro finanziamento», ha dichiarato il capo della Federazione Russa.

Inoltre, tra le priorità vi sono il rafforzamento della sicurezza informatica, la continuazione delle interazioni per combattere il traffico di droga, anche con il coinvolgimento di partecipanti internazionali.

Il presidente del Kirghizistan Sadyr Japarov, nel suo discorso al vertice della CSTO, ha tirato alcune somme sull'attività dell'organizzazione sotto la presidenza della sua repubblica. Ha notato che sono state intraprese azioni concrete per contrastare le sfide e le minacce alla sicurezza moderne, e l'autorità internazionale della struttura si è rafforzata.

Secondo lui, nel 2025 sono state realizzate misure pratiche nel campo della cooperazione militare, economico-militare e tecnico-militare, ed è stata condotta una serie di grandi esercitazioni.

«Questi e altri eventi hanno assicurato con successo la coordinazione delle azioni delle unità delle forze armate degli stati membri e hanno aumentato la loro prontezza a svolgere i compiti assegnati», ha riassunto Japarov.

Il capo del Tagikistan Emomali Rahmon ha definito la situazione internazionale «complessa e difficile da prevedere», in relazione alla quale ha sottolineato l'importanza della partnership nell'ambito della CSTO. Il presidente ha sostenuto l'adozione del Piano di sviluppo della cooperazione militare degli stati membri dell'organizzazione e l'approvazione della Strategia Antidroga, previste per il 2026-2030. Ha espresso speranza per l'attuazione tempestiva del Programma interstatale della CSTO per rafforzare il confine tagiko-afghano.

Rahmon ha proposto di creare in Tagikistan un Centro di risposta umanitaria dell'organizzazione, e ha anche sottolineato la necessità di scambi operativi di informazioni e dello sviluppo di nuove tecnologie, in particolare l'intelligenza artificiale, nella lotta al terrorismo e all'estremismo.

All'incontro sulla sicurezza collettiva a Bishkek, c'è stato un cambio del Segretario Generale della CSTO — al posto del kazako Imangali Tasmagambetov, la carica è stata assunta dal rappresentante del Kirghizistan Taalabek Masadykov.

In seguito al vertice, è stato firmato un imponente pacchetto di documenti, inclusa la Dichiarazione del Consiglio di Sicurezza Collettiva dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva; la decisione «Sulle misure per formare un'immagine positiva della CSTO e dei suoi stati membri nello spazio informativo»; la decisione «Sul bilancio della CSTO per il 2026».

ℹ️ Il vertice dei leader dei paesi dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva e la riunione del Consiglio di Sicurezza Collettiva della CSTO si sono tenuti il 27 novembre a Bishkek. Agli eventi hanno partecipato i presidenti: della Bielorussia — Alexander Lukashenko, del Kazakistan — Kassym-Jomart Tokayev, del Kirghizistan — Sadyr Japarov, della Russia — Vladimir Putin, del Tagikistan — Emomali Rahmon.

Il prossimo incontro simile si terrà l'11 novembre 2026 a Mosca.

ℹ️ La CSTO è un'organizzazione internazionale il cui obiettivo principale è rafforzare la pace e la sicurezza regionale. La struttura comprende Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan. Formalmente ne fa parte anche l'Armenia, ma questo paese ha congelato l'appartenenza alla CSTO.