Al Centro della Civiltà Islamica di Tashkent sarà presentato uno scettro dell’epoca dei Selgiuchidi con un’aquila bicipite

Lo scettro. Foto: cisc.uz

Il raro scettro dell’epoca dei Selgiuchidi con l’aquila bicipite sarà esposto nella Sala del Primo Rinascimento del Centro della Civiltà Islamica di Tashkent. Lo riporta il comunicato stampa del Centro.

L’artefatto è stato trasportato a Tashkent da Londra. Secondo gli studiosi, il suo ritorno è considerato un ristabilimento della giustizia storica e una manifestazione di rispetto per il patrimonio nazionale.

Lo scettro si distingue per il ricco ornamento e simbolismo. L’aquila bicipite è stata per secoli percepita come un segno di potere, forza e sovranità. Nell’epoca selgiuchide questa immagine simboleggiava la potenza geopolitica dello stato e il suo dominio sia a oriente che a occidente. Una simile simbologia era presente anche in altre dinastie musulmane, inclusi gli Ottomani.

ℹ️ Il Centro della civiltà islamica è stato costruito accanto al complesso Hast-Imam. L’edificio è realizzato nello stile dei monumenti architettonici antichi, con quattro portali alti 34 metri ciascuno e una cupola centrale alta 65 metri. Nel centro sono previsti una sala del Corano, una sala conferenze con 460 posti e un museo, le cui esposizioni copriranno tutta la storia dell’Uzbekistan, dai tempi pre-islamici fino all’epoca moderna. Il Centro della civiltà islamica è destinato a diventare una piattaforma per lo studio dell’eredità degli antenati e per la sua interpretazione attuale, in collaborazione con l’Accademia islamica internazionale dell’Uzbekistan e con centri di ricerca e educativi in tutto il mondo.