Il presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha dichiarato che l'obiettivo della leadership del paese è trasformare la repubblica in uno stato a burocrazia zero entro il 2030. A tal fine è stata approvata un'apposita programma. Il capo dello stato ne ha parlato durante l'apertura del forum internazionale sull'eliminazione della burocrazia a Tashkent, come riporta il suo ufficio stampa.
Secondo il leader della repubblica, il documento prevede l'eliminazione della burocrazia nei rapporti tra lo stato e la popolazione e le imprese, nonché all'interno dell'apparato burocratico. Nell'ambito del programma sono stati fissati obiettivi per aumentare il numero di servizi pubblici a 1.500, di cui il 95% sarà disponibile in formato elettronico.
Solo dall'anno prossimo saranno accessibili online servizi come la registrazione dei veicoli, il rimborso dell'IVA e altri. Come ha aggiunto il presidente, nel Nuovo Uzbekistan verrà pienamente implementato il sistema «Governo senza carta», che prevede l'abbandono del flusso documentale cartaceo.
Inoltre, le autorità semplificheranno oltre 300 procedure nel campo delle licenze e autorizzazioni, allacciamento alle reti ingegneristiche e costruzioni, ridurranno i tempi di erogazione dei servizi ed elimineranno i requisiti per la presentazione di oltre 110 tipi di documenti. Il portale unico dei servizi pubblici, il sistema «Licenza», la piattaforma doganale «Sportello unico» e i call center funzioneranno basandosi sull'intelligenza artificiale.
A cittadini e imprenditori sarà data l'opportunità di presentare direttamente le proprie iniziative e di valutare il lavoro dei funzionari. Inoltre, si prevede di premiare coloro che proporranno soluzioni efficaci per ridurre la burocrazia. A questo scopo sarà creato un fondo premiale di 3 milioni di dollari.
Nel suo discorso, Mirziyoyev ha sottolineato alcuni risultati raggiunti grazie alle riforme in questa direzione. Negli ultimi anni in Uzbekistan sono stati emanati 9 decreti e delibere per ridurre la burocrazia, sono stati creati centri di servizi pubblici, il Portale unico dei servizi pubblici e il sistema «Governo digitale».
Se nel 2017 venivano erogati 444 tipi di servizi statali, oggi il loro numero è aumentato a 1040. Alcuni di essi operano in formato proattivo e composito, semplificando notevolmente la vita della popolazione. Ad esempio, gli assegni sociali e le pensioni vengono assegnati automaticamente, senza richiesta dei cittadini.
La digitalizzazione dei processi ha permesso di trasferire online 30 tipi di servizi, mentre il passaggio al flusso documentale elettronico aiuta le persone a risparmiare 23 miliardi di sum (circa 2 milioni di dollari) all'anno.
Per comodità degli operatori economici, nel paese sono state abolite oltre 160 tipologie di licenze e autorizzazioni, molti di questi documenti possono essere ottenuti a distanza. I servizi pubblici vengono ora erogati in base al principio extraterritoriale. Viene introdotta la funzione «Avvia un'impresa in 15 minuti».
«Eliminare la burocrazia è uno dei compiti chiave dello stato, finalizzato a servire le persone. Dobbiamo creare un sistema in cui non sia il cittadino a recarsi presso l'ufficio statale, ma sia lo stato stesso ad avvicinarsi a ogni cittadino e risolvere i suoi problemi. Questo dovrebbe essere il volto moderno e centrato sull'uomo della governance statale del Nuovo Uzbekistan», ha concluso Mirziyoyev.
