L'Uzbekistan e il Giappone hanno ufficialmente raggiunto il livello di partenariato strategico esteso. La relativa disposizione è sancita nella dichiarazione congiunta firmata a Tokyo al termine dei colloqui tra il presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev e il primo ministro giapponese Sanae Takaichi.
Durante i colloqui sono stati esaminati in dettaglio i temi del rafforzamento e dell'approfondimento della cooperazione uzbek-giapponese in tutte le direzioni chiave. È stato sottolineato la crescita stabile del volume degli scambi commerciali, degli investimenti e del numero di joint venture con capitale giapponese. Tra le aziende che operano con successo in Uzbekistan sono state menzionate Sojitz, Toyota Tsusho, Sumitomo, Itochu, Kyoto Plaza, Balcom e Shikoku Electric.
Il volume dei progetti congiunti con la Japan International Cooperation Agency (JICA) e la Japan Bank for International Cooperation (JBIC) copre i settori energetico, petrolchimico, dei trasporti, dell'istruzione e dell'agricoltura. In preparazione al Vertice, è stato formato un nuovo portafoglio di progetti del valore di oltre 12 miliardi di dollari. Per la loro realizzazione è stata proposta la creazione di una piattaforma di investimento congiunta.
Le parti hanno discusso le prospettive di cooperazione nell'energia «verde», nelle tecnologie digitali, nell'estrazione di minerali critici, nell'ingegneria meccanica, nella modernizzazione della sanità e delle infrastrutture turistiche. È stata sostenuta la proposta di creare una zona economica speciale sul modello giapponese nella regione di Samarcanda e di ampliare il programma congiunto «Un villaggio, un prodotto».
Particolare attenzione è stata dedicata allo sviluppo dei «gruppi di amicizia» parlamentari, dei comitati per la cooperazione economica e dei formati di lavoro settoriali. Per promuovere i legami interregionali, è stato proposto di tenere il primo Forum delle regioni dei due paesi a Samarcanda il prossimo anno.
In ambito umanitario, è stato deciso di intensificare gli scambi nei settori dell'istruzione, della scienza e della cultura. In Uzbekistan opera il Centro uzbeko-giapponese per le risorse umane e la lingua giapponese è già insegnata in sette università del paese. All'Università di Studi Stranieri di Tokyo, l'insegnamento della lingua uzbeka è attivo da oltre dieci anni.
Nel corso della visita di Mirziyoyev in Giappone è stata firmata una serie di documenti, tra cui un accordo intergovernativo sulla cooperazione nell'istruzione superiore e un memorandum per la creazione a Tashkent di un'università congiunta uzbeko-giapponese sulla base dell'Università di Tsukuba. È prevista l'istituzione di una commissione congiunta per l'istruzione e la scienza, nonché di un consorzio per l'innovazione.
Inoltre, è stato adottato un pacchetto di accordi nei settori della sanità, dell'ambiente, delle risorse idriche, dei trasporti, dell'urbanistica, del turismo, dell'agricoltura e della riduzione del rischio di disastri naturali. Per attuare gli accordi sarà sviluppata una «roadmap».
Durante la visita, il presidente dell'Uzbekistan ha anche condotto colloqui con l'imperatore Naruhito, con i vertici del parlamento, con i membri della Lega di amicizia, con i rappresentanti del governo giapponese, con il sindaco di Nara e con i rettori delle principali università. Le parti hanno discusso le modalità per ampliare la cooperazione nei settori politico, economico, degli investimenti e culturale-umanitario. Nella parte commerciale della visita si sono tenuti un forum economico e incontri con i dirigenti delle principali aziende e istituzioni finanziarie giapponesi.
Mirziyoyev ha inoltre partecipato al primo vertice del Dialogo «Asia Centrale + Giappone», dove ha presentato iniziative per lo sviluppo della cooperazione; al termine dell'incontro è stata adottata la Dichiarazione di Tokyo.
Inoltre, a Tokyo si sono svolte le Giornate della cultura uzbeka con un concerto, una mostra fotografica e un'esposizione di prodotti dell'artigianato popolare.



