Mirziyoyev al vertice di San Pietroburgo spinge per abbattere le barriere al commercio

Foto: Ufficio stampa del presidente dell'Uzbekistan

L'eliminazione graduale delle barriere commerciali rimane un compito chiave per l'espansione dell'interazione dell'Uzbekistan con l'Unione Economica Eurasiatica (EAEU). Lo ha dichiarato il presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, intervenendo il 21 dicembre alla riunione del Consiglio Economico Eurasiatico Supremo a San Pietroburgo, come riporta l'ufficio stampa del capo di stato.

La riunione si è svolta sotto la presidenza del presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko. All'evento hanno partecipato il primo ministro dell'Armenia Nikol Pashinyan, il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev, il presidente del Kirghizistan Sadyr Japarov e il presidente della Russia Vladimir Putin. In formato di videomessaggio si sono rivolti ai partecipanti il presidente di Cuba Miguel Díaz-Canel e il presidente dell'Iran Masoud Pezeshkian. Alla riunione ha partecipato anche il ministro del commercio dell'Indonesia Budi Santoso, in qualità di rappresentante dello stato invitato.

L'agenda dell'incontro includeva questioni relative al rafforzamento dei legami commerciali ed economici, allo sviluppo della cooperazione industriale, delle infrastrutture di trasporto e all'attuazione di programmi congiunti nei settori prioritari.

Mirziyoyev ha sottolineato che il rafforzamento della cooperazione con gli stati dell'EAEU è una delle direzioni prioritarie della politica economica estera dell'Uzbekistan. In quattro anni di partecipazione in qualità di osservatore, il volume degli scambi commerciali del paese con gli stati dell'Unione è quasi raddoppiato, avvicinandosi a 20 miliardi di dollari.

L'Uzbekistan partecipa attivamente ai programmi dell'EAEU legati alla digitalizzazione del commercio e dei trasporti merci, allo sviluppo del commercio elettronico e alle misure per combattere il cambiamento climatico. Il paese sta attuando un piano di cooperazione con la Commissione Economica Eurasiatica (CEE) fino al 2026, che copre circa 40 attività nei settori del commercio, dell'industria, della finanza, del complesso agroindustriale e dei trasporti. La quinta riunione del gruppo di lavoro congiunto si terrà a Tashkent il prossimo anno.

Nel corso della riunione del 21 dicembre è stata presa la decisione di avviare negoziati per lo scambio di informazioni sulle merci e sui veicoli che attraversano le frontiere doganali dell'Uzbekistan e dell'EAEU.

«Siamo convinti che lo scambio transfrontaliero di dati contribuirà ad aumentare l'efficienza del controllo doganale, a ridurre i ritardi e favorirà l'integrazione dei nostri sistemi di trasporto nei corridoi eurasiatici», ha dichiarato Mirziyoyev.

Ha invitato all'eliminazione graduale delle restrizioni nel commercio reciproco e ha sottolineato l'importanza di rafforzare l'interazione tra le istituzioni della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e dell'EAEU. Il presidente dell'Uzbekistan ha proposto di sviluppare una «road map» per eliminare le procedure superflue e armonizzare i requisiti tecnici, sanitari e fitosanitari.

Per risolvere le questioni operative che sorgono a causa delle differenze nella regolamentazione tecnica, nella certificazione e nell'amministrazione doganale, è stato proposto di creare un gruppo di coordinamento «Uzbekistan – EAEU» sulle barriere tariffarie e non tariffarie.

Nel campo della cooperazione industriale, Mirziyoyev ha proposto di formare un elenco congiunto di progetti nel settore dell'ingegneria meccanica, dell'energia, dell'agroindustria e dell'industria chimica. In relazione all'adesione dell'Uzbekistan alla Banca Eurasiatica di Sviluppo (BES), il capo di stato ha proposto di definire le direzioni strategiche del partenariato e di sviluppare una «road map» per l'attuazione di progetti infrastrutturali e «verdi» prioritari, nonché per sostenere le piccole e medie imprese.

Parlando di trasformazione digitale, il presidente dell'Uzbekistan ha sottolineato che una direzione chiave è la digitalizzazione dell'amministrazione doganale e il passaggio a un modello di trasporto merci «senza soluzione di continuità».

«Proponiamo di preparare con la CEE una «road map» per l'interconnessione delle piattaforme digitali, compreso il commercio elettronico e l'etichettatura digitale», ha osservato Mirziyoyev.

L'Uzbekistan è inoltre interessato a unirsi alle piattaforme tecnologiche dell'EAEU, compresi i settori della biomedicina, dei nuovi materiali, delle agrotecnologie, dell'energia e della robotica. Inoltre, il presidente ha proposto una cooperazione nella creazione di una risorsa informativa turistica unica per facilitare lo scambio di flussi turistici tra i paesi dell'Unione.

In conclusione, Shavkat Mirziyoyev ha confermato l'impegno dell'Uzbekistan verso un partenariato completo e reciprocamente vantaggioso con l'EAEU.

A seguito della riunione sono stati firmati circa 20 documenti, tra cui l'Accordo di libero scambio con l'Indonesia.

Secondo le parole di Vladimir Putin, il documento «stabilirà un regime di libero scambio per oltre il 90% della nomenclatura delle merci e circa il 95% del volume degli scambi reciproci». Si prevede che in termini assoluti la riduzione dei dazi interesserà circa 3 miliardi di dollari di commercio tra l'EAEU e l'Indonesia, e che il volume degli scambi tra i paesi raddoppierà nei prossimi 3-5 anni (dopo l'entrata in vigore dell'accordo).

Inoltre, sono stati firmati:

▪️ la decisione di avviare negoziati tra l'EAEU e l'Uzbekistan per la conclusione di un accordo che regoli lo scambio di informazioni sulle merci e sui veicoli che attraversano le loro frontiere doganali;

▪️ il piano «Via Economica Eurasiatica» fino al 2030-2045;

▪️ la decisione sugli orientamenti principali della politica macroeconomica degli stati membri dell'EAEU per il 2026-2027 e altri documenti.

✅ Lo stesso giorno si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Internazionale per la Pace Lev Tolstoj a Shavkat Mirziyoyev, Sadyr Japarov ed Emomali Rahmon. Il premio è stato istituito dalla Società Storica Russa, dalla Società Storico-Militare Russa e dal Fondo per la Pace Russo il 22 giugno 2022. Il premio viene assegnato «per attività volte a promuovere il rafforzamento della pace e della cooperazione internazionale, ad attirare un'ampia opinione pubblica internazionale alla lotta per la pace nel mondo, nonché per il raggiungimento di obiettivi caritatevoli, culturali ed educativi, incluso il promuovere una percezione positiva della Russia nel mondo». Il primo Premio per la Pace Lev Tolstoj è stato conferito all'Unione Africana (UA), consegnato nel settembre 2024.

ℹ️ L'EAEU è stata creata nel 2015. Ne fanno parte Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan. Uzbekistan, Moldavia, Mongolia, Iran e Cuba hanno lo status di osservatori nell'organizzazione.