UE e Kazakistan al tavolo per visti più facili

Foto: gov.kz

Il Kazakistan e l'Unione Europea hanno avviato il 2 dicembre i negoziati per semplificare il regime dei visti e sulla riammissione (il rimpatrio dei trasgressori delle leggi migratorie). La notizia è emersa durante la riunione del consiglio di cooperazione «Kazakistan – Unione Europea».

I negoziati si svolgono a Bruxelles sotto la presidenza del ministro degli Esteri kazako Yermek Kosherbayev e del commissario europeo per i partenariati internazionali Jutta Urpilainen.

Il Ministero degli Esteri del Kazakistan ha dichiarato che questo passo «costituirà un contributo significativo al rafforzamento dei legami umanitari, all'ampliamento delle opportunità per studenti, ricercatori e professionisti, nonché all'aumento della mobilità dei cittadini».

La semplificazione del regime dei visti per i cittadini kazaki prevede la riduzione dell'elenco dei documenti necessari, l'aumento della durata e della molteplicità dei visti. Le consultazioni tra Kazakistan e Unione Europea su questo tema sono in corso da maggio 2023. Il portavoce del Ministero degli Esteri kazako Aibek Smadiyarov aveva precedentemente spiegato la complessità del processo con il fatto che nell'UE ci sono diversi paesi e con ognuno sono necessari negoziati separati.

Nel 2017, il Kazakistan ha introdotto unilateralmente il regime di esenzione dal visto per i cittadini di tutti gli stati dell'Unione Europea per sviluppare la cooperazione commerciale e il turismo.